Il Violino della ShoahAppartenuto a Eva Maria Levy, musicista dell’orchestra di Birkenau morta nel campo, il violino farà sentire la sua preziosa voce miracolosamente sopravvissuta ai silenzi della Shoah.
L’Amministrazione Comunale, nell’ambito del Progetto ”Copertino ricorda la Shoah”, aderisce all’niziativa "in treno per la Memoria Auschwitz 2018" dal 22 al 26 Marzo 2018, rivolto a studenti, docenti, giovani, lavoratori, pensionati. ALLEGATO PROGETTO E PROGRAMMA
I cittadini interessati possono chiamare l’Assessorato alle Attività Culturali - tel. 3357697784 – 3296444202 – 0832 -938346.
Vedi documenti allegati
IL DIRIGENTE D’AREA AD INTERIM RENDE NOTO NELL'ALLEGATO AVVISO
La possibilità di accedere al beneficio alle famiglie i cui figli, in qualità di studenti pendolari nell’a.s. 2016/2017 hanno frequentato scuole secondarie di 2° grado al di fuori del Comune di residenza.
Termine di presentazione della domanda: ore 13:00 del giorno 07 dicembre 2017.
ALLEGATO MODELLO DI DOMANDA
Venerdì 3 novembre p.v., ore 18.30, presso la Chiesa delle Clarisse, ospiti eccezionali per la presentazione del libro "Dove tutto è a meta" Mondadori. Federico Zampaglione (Tiromancino) e Giacomo Gensini dialogheranno con Angela Selvarolo e Carmelina Serio.
Venerdì 3 novembre p.v., ore 16.30 presso la Chiesa delle Clarisse, conferenza stampa sul nuovo servizio di igiene urbana dell'ARO LE/3.
I cittadini sono invitati a partecipare.
La domanda può essere presentata dal 1°luglio al 31 luglio 2025: tramite pec all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure consegnata a mano presso l'Ufficio Protocollo del Comune.
Si pubblica la nuova graduatoria del Progetto “Coltivatori di comunità 2024” che rettifica la precedente per meri errori di classificazione. Si fa presente che per i candidati ammessi con riserva verrà chiesto al Dipartimento lo scorrimento della graduatoria dall’elenco degli ordinari, considerando che ad oggi non sono emerse richieste di scorrimento per posizioni GMO.
Lungo l'asse viario che divide idealmente in due settori il centro storico della cittadina, nel XVI secolo sorsero i palazzi di importanti famiglie dei quali, oggi non resta che qualche eloquente portale.
Sorto in epoca normanna-sveva, venne ampliato e ingentilito dagli Angioini. Si presume che tra queste mure nacque Isabella Chiaromonte, figlia di Tristano e Caterina Orsini del Balzo, che divenne regina di Napoli.
Le vicende di questo monastero sono datate 1545. L’edificio fu voluto da Alfonso Castriota ma l’effettiva apertura dei battenti avvenne per mano di sua nipote Maria, moglie di suo figlio Antonio.