Intorno alla metà del XVI secolo, in una grotta a qualche chilometro dal centro abitato, fu rinvenuta tra i cespugli, l'icona di una Madonna bizantina.
Le vicende di questo monastero sono datate 1545. L’edificio fu voluto da Alfonso Castriota ma l’effettiva apertura dei battenti avvenne per mano di sua nipote Maria, moglie di suo figlio Antonio.