Venerdì 1 dicembre 2017, alle ore 18.30, presso la Chiesa delle Clarisse, Borgo Autentico di Copertino (LE), presentazione del romanzo "Dopo tanta nebbia" di Gabriella Genisi. Dialogano con l'autrice Ornella Castellano e Daniela Iaconisi.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AVVISA LA CITTADINANZA
Che il Consiglio Comunale è convocato, in Seduta Pubblica d’urgenza Giovedì 30 Novembre 2017, alle ore 18:30, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale – Via Malta, 10.
ALLEGATO MANIFESTO
Il Violino della ShoahAppartenuto a Eva Maria Levy, musicista dell’orchestra di Birkenau morta nel campo, il violino farà sentire la sua preziosa voce miracolosamente sopravvissuta ai silenzi della Shoah.
L’Amministrazione Comunale, nell’ambito del Progetto ”Copertino ricorda la Shoah”, aderisce all’niziativa "in treno per la Memoria Auschwitz 2018" dal 22 al 26 Marzo 2018, rivolto a studenti, docenti, giovani, lavoratori, pensionati. ALLEGATO PROGETTO E PROGRAMMA
I cittadini interessati possono chiamare l’Assessorato alle Attività Culturali - tel. 3357697784 – 3296444202 – 0832 -938346.
Vedi documenti allegati
L’Amministrazione Comunale di Copertino ha disposto di affidare il servizio di digitalizzazione degli archivi di edilizia privata dei comuni di Copertino e Leverano.
Si avvisa la cittadinanza che a causa di problemi tecnici lo streeming non sarà disponibile. L'odierna seduta del Consiglio comunale può essere seguita radiofonicamente su radio non tacere in FM alla frequenza 98.8 (Copertino e zone limitrofe) e/o in diretta streaming sul sito ufficiale radionontacere.com.
Le vicende di questo monastero sono datate 1545. L’edificio fu voluto da Alfonso Castriota ma l’effettiva apertura dei battenti avvenne per mano di sua nipote Maria, moglie di suo figlio Antonio.
Il 17 giugno 1603, in una stalla a ridosso delle mura del paese, dove Franceschina Panaca si era rifugiata per sottrarsi alle persecuzioni dei creditori del marito Felice Desa, nacque Giuseppe Maria.
Sorto in epoca normanna-sveva, venne ampliato e ingentilito dagli Angioini. Si presume che tra queste mure nacque Isabella Chiaromonte, figlia di Tristano e Caterina Orsini del Balzo, che divenne regina di Napoli.