L'Associazione culturale di promozione sociale VeleRacconto, con il patrocinio del Comune di Copertino e la collaborazione dell'Assessorato alle Politiche Culturali e alle Politiche Giovanili, hanno organizzato un corso base di narrazione con Livio Romano. Il primo degli otto incontri inizierà il 30 Aprile 2015, dalle ore 19,30 alle 21,00.
« Settanta anni fa a celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 fu dichiarato festa nazionale. »
A Copertino il 25 Aprile alle 18,00 Solenne Celebrazione e a seguire alle 19.30 "Bella Ciao" -rock e poesia - un Concertone in Piazza del Popolo con le giovani Band e gli artisti Copertinesi che intoneranno e declameranno nella loro migliore interpretazione testi e canti della Liberazione d'Italia.
Leggere manifesto allegato.
ONORE AL TEN. GIUSEPPE COLACI
Il 14 Aprile 1945, con decreto firmato dal Comandante del Presidio Militare di Alba, il giovane Ten. Colaci è condannato alla "fucilazione immediata". La sentenza viene eseguita il 15 Aprile 1945.
Un grandissimo abbraccio e ringraziamento ai Ragazzi e alle Ragazze del Consiglio Comunale di Copertino, un grazie infinite anche alla Dott.ssa Perrella dell'Unicef, alle preziose Insegnanti e Maestre che hanno accompagnato pazientemente gli studenti, a Nadia, Monica e Giuseppe, alla Cooperativa ImprovvisART .
Ecco il Video documentario di una Splendida Giornata
https://www.youtube.com/watch?v=AeRhD1q3T-o
a partire dal 30/08/2025, fino all’11/09/2025, verrà avviata la seconda fase di iscrizione ai servizi di Asilo Nido (10 posti) e dell’aggregata Sezione Primavera (10 posti),
Lungo l'asse viario che divide idealmente in due settori il centro storico della cittadina, nel XVI secolo sorsero i palazzi di importanti famiglie dei quali, oggi non resta che qualche eloquente portale.
Il 17 giugno 1603, in una stalla a ridosso delle mura del paese, dove Franceschina Panaca si era rifugiata per sottrarsi alle persecuzioni dei creditori del marito Felice Desa, nacque Giuseppe Maria.
Intorno alla metà del XVI secolo, in una grotta a qualche chilometro dal centro abitato, fu rinvenuta tra i cespugli, l'icona di una Madonna bizantina.