Elezione del sindaco e del consiglio comunale. Istruzioni per la presentazione e l'ammissione delle candidature
Il Ministero dell'Interno -Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, ha pubblicato le istruzioni per la presentazione e l'amnmissione delle candidature.
Il volume, del quale si mette a...
Si comunica che i colloqui per la selezione degli operatori volontari da impiegare nel progetto di servizio civile universale denominato “Monitor 2024” presso la sede dei Comuni di Andria, Alliste, Canosa di Puglia, Capurso, Cellamare, Conversano, Corato, Faggiano, Ginosa, Massafra, Minervino di Lecce, Ruvo di Puglia, Taurisano e Terlizzi si svolgeranno nel luogo e secondo il calendario allegato al presente avviso.
Si comunica che i colloqui per la selezione degli operatori volontari da impiegare nel progetto di servizio civile universale denominato “Coltivatori di comunità 2024” presso le sedi dei Comuni di Acquaviva delle Fonti, Bitetto, Conversano, Corato, Massafra, Poggiorsini e Taurisano si svolgeranno nel luogo e secondo il calendario allegato al presente avviso.
Si comunica che i colloqui per la selezione di n. 2 (due) operatori volontari, da impiegare nel progetto di servizio civile universale denominato “Coltivatori di comunità 2024” presso la sede del Comune di Carmiano si svolgeranno presso la Sala Consiliare del Comune di Carmiano sita in Piazza Assunta n. 2 – Carmiano (LE), secondo il calendario allegato al presente avviso.
Si comunica che i colloqui per la selezione di n. 6 (sei) operatori volontari, di cui n. 2 (due) a bassa scolarità, da impiegare nel progetto di servizio civile universale denominato “Monitor 2024” presso la sede del Comune di Galatina si svolgeranno presso la Sala Celestino Contaldo – Palazzo della Cultura, sita in Via Cafaro n. 2 – 73013 Galatina (LE), secondo il calendario allegato al presente avviso.
"I frantoi e i magazini da olio devono esser caldi poichè ogni umore al calore si scioglie e si addensa al freddo". Così scriveva Lucio Giunio Columella nel primo secolo d. C. nella sua opera "De re rustica".
Intorno alla metà del XVI secolo, in una grotta a qualche chilometro dal centro abitato, fu rinvenuta tra i cespugli, l'icona di una Madonna bizantina.