Zona Industriale - Provvedimenti.

Scheda di dettaglio

Il Presidente del Consiglio Cosimo Frisenda sottopone all'esame del Consiglio il punto n.04 dell'ordine del giorno ad oggetto: "Zona Industriale -Provvedimenti."

- Entrano in aula i Consiglieri De Lorenzi ed Inguscio;
- Si allontanano dall'aula il Sindaco ed il Consigliere Manieri perché interessati all'atto;
- Presenti 19 Consiglieri;

Il Vice Sindaco, propone la seguente deliberazione avente ad oggetto: "Zona industriale provvedimenti"

Premesso che al fine di venire incontro alle istanze degli operatori economici, artigiani e piccoli industriali, che per delocalizzare le proprie attività nella zona industriale, chiedono di poter utilizzare lotti di più piccole dimensioni rispetto alla misura minima attualmente fissata dalle norme tecniche di attuazione in mq. 1.800;
Considerato che la realtà economica del territorio è caratterizzata soprattutto da imprese perlopiù artigiane, di piccole e piccolissime dimensioni e che l'accoglimento delle istanze di cui sopra può rappresentare un punto di partenza per il rilancio dell'economia locale, la quale al pari di quella dell'intero Paese e della più generale situazione economico - finanziaria, vive un periodo di recessione;
Viste le norme tecniche di attuazione del Piano per gli Insediamenti Produttivi approvate con atti di C.C. n. 254 del 29.07.1974 e n.8 del 04.04.1989;
Considerato che l'Amministrazione, al fine di rispondere alle istanze di cui sopra, intende modificare l'art. 4 lett. g) e l'art. 24 delle NTA del PIP ; l'art. 16 delle NTA del PIP ampliamento, fissando in mq. 1.500 la dimensione minima del lotto e consentendo il frazionamento dei lotti più grandi;
Considerato altresì che sempre al fine di incentivare le attività produttive, in particolare quelle artigianali e industriali di piccole dimensioni, intende consentire il frazionamento degli opifici già realizzati e dimessi ovvero non più funzionali, in ragione della loro eccessiva dimensione, all'attività degli assegnatari ;
Che infine ha verificato la situazione dei lotti già assegnati e trasferiti dagli originari assegnatari , di cui al secondo capoverso della delibera C.C. n. 59/2006;
Visto l'art. 16 della legge regionale n. 5 del 25 febbraio 2010 il quale dispone che le variazioni degli strumenti urbanistici generali vigenti e le variazioni degli strumenti urbanistici attuativi non sono soggette ad approvazione regionale purché "non comportino modifiche al perimetro, agli indici di fabbricabilità ed alle dotazioni di spazi pubblici o di uso pubblico";
Vista la relazione depositata in atti del responsabile del settore, in data 9 febbraio 2010, ricognitiva della situazione esistente;
Dato atto che le modifiche da apportare alle NTA del PIP mirano essenzialmente:
- alla riattivazione di attività produttive esistenti e attualmente dismesse;
- al nuovo insediamento di piccole attività artigianali, che per effetto del vigente strumento urbanistico, non possono essere più insediate nelle zone di completamento (Attività rumorose, inquinanti etc);
- alla regolarizzazione delle assegnazioni di cui al secondo capoverso della delibera C.C. n.59/2006;
Viste tutte le norme e gli atti sopra richiamati
D E L I B E R A
1) Di modificare gli artt. 4 lett. g) e 24 delle NTA del PIP e l'art. 16 delle NTA del PIP ampliamento nel testo risultante dall'allegato alla presente delibera per formare parte integrante e sostanziale del presente atto e per l'effetto :
a. Di consentire il frazionamento dei lotti liberi e non edificati ricadenti nel Piano Insediamenti Produttivi, (PIP e suo Ampliamento) ubicato sulla provinciale Copertino - Galatina, località "Tumi", nella misura non inferiore a mq.1500; Ai lotti così frazionati si applicano le norme di cui al regolamento di assegnazione dei lotti, approvato con delibera Commissariale n. 214 del 04/12/2003;
b. Di consentire la suddivisione degli opifici già realizzati, per i quali gli assegnatari originari non esercitino più l'attività o necessitano di un opificio di minori dimensioni, purché la divisione non modifichi la sagoma di massimo ingombro, il rapporto di copertura e la volumetria previste dalle NTA vigenti.
Se l'opificio esistente viene totalmente o parzialmente demolito, alla parte oggetto di demolizione si applicano le NTA vigenti;
Agli opifici risultanti dalla suddivisione di quelli già realizzati, si applicano le norme di cui al regolamento di assegnazione dei lotti, approvato con delibera Commissariale n. 214 del 04/12/2003;
2) Il termine del 27 settembre 2006 di cui al secondo capoverso della delibera C.C. n. 59/2006 viene sostituito con il termine del 13 maggio 2010. Sono soppresse le parole seguenti. a" 27 settembre 2006" e sostituite dalle parole:" si applica il regolamento di cui alla delibera Commissariale n. 214 del 04/12/2003".

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Il Presidente apre la discussione;
Il Vice Sindaco relaziona;
Intervengono i Consiglieri Alemanno, Esposito, Nestola F., Tondo(per il testo integrale degli interventi si fa espresso rinvio al verbale della odierna seduta);
Il Presidente del Consiglio propone la sospensione di cinque minuti che viene accolta all'unanimità;

Dopo la sospensione il Segretario procede all'appello: Presenti 19 Consiglieri assenti 2(Sindaco -Manieri).

Il Presidente cede la parola al Consigliere Esposito che effettua il seguente intervento: propongo che il testo della delibera sia il seguente: "delibera di modificare gli articoli 4 lettera g, 23 e 24 delle norme tecniche di attuazione del Pip, nonché l'Art. 16 delle norme tecniche di attuazione del Pip ampliamento, nel testo risultante dall'allegato alla presente delibera per formare parte integrante e sostanziale del presente atto. L'Art. 23 è quello che impone i distacchi dai confini. Questa norma vale soltanto per il vecchio Pip. Per l'ampliamento è prevista la possibilità di costruire a confine, quindi abbiamo già ora una disparità di trattamento. Io voglio estendere a tutti questo discorso in modo da non creare una situazione di eccessivo privilegio in un comparto.
A - di consentire il frazionamento dei lotti liberi e non edificati ricadenti nel piano insediamenti produttivi, Pip e ampliamento, nella misura non inferiore a metri quadrati 1.500. Ai lotti così frazionati si applicano le norme di cui al regolamento di assegnazione dei lotti approvato con delibera commissariale n. 214 del 4 dicembre 2003;
B - di consentire la suddivisione degli opifici già realizzati nei casi previsti dall'Art. 11 della citata delibera commissariale, anche su sollecitazione dei diretti interessati, purché la divisione non modifichi la sagoma di massimo ingombro, il rapporto di copertura, la volumetria prevista dalle norme tecniche vigenti.
Adesso si può lasciare: agli opifici risultanti dalla suddivisione di quelli già realizzati, perché abbiamo richiamato la procedura di cui all'Art. 11, si applicano le norme di cui al regolamento di assegnazione dei lotti approvato con delibera commissariale etc. etc.. Punto. Questa è la mia proposta".

Il Vice Sindaco ribadisce che la proposta dell'amministrazione, invece, è quella che sta scritta in delibera.

Il Presidente sottopone a votazione la proposta del Cons. Esposito.

Il Consiglio Comunale respinge la proposta del Consigliere Esposito con voti Favorevoli 6, contrari 11, astenuti 2 (Bonuso,Inguscio);



IL CONSIGLIO COMUNALE

Udita la relazione introduttiva del Vice Sindaco arch. Renato Mazzotta;
Uditi gli interventi dei Consiglieri Alemanno, Esposito, Nestola F., Tondo che se pur omessi dal corpo della presente delibera risultano integralmente riportati nel verbale della odierna seduta ed al quale verbale si fa espresso rinvio;
Udita la votazione con cui viene respinta la proposta del Consigliere Esposito;
Vista la sopra riportata proposta di deliberazione;
Dato atto che sulla stessa sono stati acquisiti i pareri ex art. 49 del T.U.E.L.;
Ritenuto doverla approvare;
Con n. 12 voti favorevoli, 3 voti contrari (Esposito,Alemanno,Nestola F.), 4 astenuti (Ruberti,Tondo,Valentino,De Lorenzi) espressi in forma palese da n.19 Consiglieri presenti e n. 15 votanti;

D E L I B E R A

Di approvare la sopra riportata proposta di deliberazione;

Con n. 12 voti favorevoli, 3 voti contrari (Esposito,Alemanno,Nestola F.), 4 astenuti (Ruberti,Tondo,Valentino,De Lorenzi) espressi in forma palese da n.19 Consiglieri presenti e n. 15 votanti;

D E L I B E R A

Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del decreto legislativo 18/08/2000, n. 267.

COMUNE DI COPERTINO
Provincia di Lecce
VI SETTORE
URBANISTICA EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA

OGGETTO: Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale del 13.05.2010
Zona Industriale - Provvedimenti - Allegato
N.T.A del PIP:
- All'art. 4 lett. g) secondo rigo;
- Testo vigente - I lotti indicati cioè non potranno essere frazionati;
- Testo modificato - I lotti indicati cioè potranno essere frazionati;
- Art. 24 - comma 2° ;
- Testo vigente - I lotti di terreno di detta zona dovranno avere una superficie minima di mq.1800;
- Testo modificato - I lotti di terreno di detta zona dovranno avere una superficie minima di mq.1500;

N.T.A. del PIP-Ampliamento

- art.16 - 2° comma;
- Testo vigente - I lotti individuati nella Tav.6 di piano sono indivisibili;
- Testo modificato - I lotti individuati nella Tav.6 di piano sono divisibili e comunque non inferiori a mq.1500. Nel frazionamento non è consentita la formazione di relitti di terreni inferiori alla superficie minima (mq.1500).


  • Data di pubblicazione: 13.05.10
  • Numero: 15
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