Piano Regionale Consultorio Familiare - Provvedimenti.

Scheda di dettaglio


Il Presidente del Consiglio Cosimo Frisenda sottopone all'esame del Consiglio il punto n.05 dell'ordine del giorno ad oggetto: "Piano Regionale Consultorio Familiare - Provvedimenti".


Il Consigliere Pietro Nestola relaziona sull'argomento ed alla fine dà lettura del "documento da sottoporre al Consiglio Comunale per il riconoscimento della sede del Consultorio familiare" (allegato al presente atto) che ritiene possa essere integrato e fatto proprio dal Consiglio Comunale per essere inviato alla Giunta Regionale;

Segue un ampia discussione nel corso della quale prendono la parola i Consiglieri Ruberti, Nestola P., Esposito, Pando, Tondo;

Il Sindaco propone di essere delegato dal Consiglio a redigere il documento sulla base delle indicazioni emerse dalla discussione che di seguito in maniera sintetica si riportano:
- "fermo restando il corpo del documento che è quello letto dal consigliere Nestola, lo stesso va integrato con la premessa fatta dal consigliere Esposito e cioè: "premesso che quanto approvato non rispetta i criteri della stessa Regione adottati, protestiamo e chiediamo un incontro".Il Cons. Pando ritiene che i requisiti per il diritto di essere sede di consultorio familiare previsti dalla normativa erano presenti e sono tutt'ora presenti;in ultimo si elimina il ricorso alla via Giudiziaria".

Il Presidente del Consiglio Cosimo Frisenda, sottopone a votazione la proposta del Sindaco

IL CONSIGLIO COMUNALE


Udita la discussione nel corso della quale prendono la parola i Consiglieri Ruberti, Nestola P., Esposito, Pando, Tondo i cui interventi pur omessi dal corpo della presente risultano integralmente riportati nel verbale della odierna seduta ed al quale verbale si fa espresso rinvio;

Udita la proposta del Sindaco Giuseppe Rosafio;
Visto il parere favorevole espresso in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art.49 del decreto legislativo n. 267/2000;

Con n.20 voti favorevoli espressi in forma palese da n.20 Consiglieri votanti e n.20 presenti;

DELIBERA

Di delegare il Sindaco a redigere il Documento per il riconoscimento della sede del Consultorio Familiare da inviare alla Giunta Regionale Puglia nel seguente testo:
"Con Deliberazione n. 735 del 15.03.2010 la Giunta Regionale ha adottato il Progetto di riorganizzazione della rete Consultoriale Pugliese prevedendo per la città di Copertino non il Consultorio Familiare ma il solo Punto di Accoglienza.
Premesso che quanto approvato non rispetta i criteri dalla stessa Regione adottati, protestiamo e chiediamo un incontro.
Tale decisione risulta penalizzante per la nostra città in quanto la stessa possiede tutti i requisiti previsti dalla normativa per essere sede di Consultorio Familiare e precisamente:
1. Popolazione superiore ai 20.000 abitanti;
2. Idonea Sede corrispondente ai requisiti strutturali ed organizzativi previsti dal Regolamento Regionale attuativo n.3/2005;
La scelta effettuata dalla Giunta Regionale è da considerarsi arbitraria ed illogica, frutto di improvvisazione e di mancanza assoluta di capacità di ascolto dei bisogni della popolazione, ma coerente con le scelte a tutt'oggi effettuate nel nostro territorio tra cui, il trasferimento dell'Ufficio di Collocamento nonché la soppressione della Sede del Distretto Sanitario.
Questa città attende con speranza l'attuazione del PAL che prevede la reistituzione della Sede del citato Distretto e quindi pretende anche il diritto di essere sede di Consultorio Familiare.
Si Delega a tal fine il SINDACO ad attuare tutte le iniziative necessarie al fine di far riconoscere la nostra città quale sede di Consultorio Familiare".



  • Data di pubblicazione: 11.05.10
  • Numero: 10
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