Interrogazione del Consigliere Mauro Valentino.

Scheda di dettaglio



Il Presidente del Consiglio Cosimo Frisenda con riferimento al punto n.09 dell'o.d.g. ad oggetto: "Interrogazioni del Consigliere Valentino ", invita il Consigliere a dare lettura delle interrogazione allegate al presente atto.

Il Cons. Valentino: "Grazie Presidente. Ovviamente sono interrogazioni che sottopongo all'amministrazione in uno spirito costruttivo. Sono due interrogazioni che hanno un denominatore comune che è proprio quello dell'angoscia e della trepidazione con cui alcuni nostri concittadini sono costretti a convivere da anni. Avrete letto l'oggetto delle due interrogazioni ed entrambe fanno riferimento a questa premessa che ho fatto.
Il primo riguarda la materia della sicurezza in Via Grottella, il secondo è l'invito che vi ho rivolto di dotarvi annualmente di un programma di intervento immediato per manutenzione e pulizia di tombini e griglie di raccolta delle acque meteoriche.
È chiaro che io presentando la prima interrogazione non era mia intenzione presentare la soluzione, ma una soluzione, una delle tante. Io ho presentato la proposta in merito all'autovelox fisso. In assenza di un preciso rilievo sanzionatorio non potremmo mai e poi mai inibire l'uso spropositato dell'acceleratore da parte di soggetti che scambiano quella via come una pista di decollo. Ragion per cui ritengo che la soluzione da prendere in considerazione sia quella dell'autovelox.
Io ringrazio anche chi ha fatto delle proposte già prima della mia, la consulta giovanile. Non ho problemi ad essere arrivato secondo, anche se non ero al corrente delle proposte già fatte. È chiaro che la proposta o le proposte differiscono dalla mia.
Ho già detto le motivazioni inerenti la mia soluzione e ne approfitto nel dire che la gente su quella via è stanca. È stanca di metter su in continuazione le mura perimetrali che puntualmente vengono abbattute da questi folli che percorrono la via, è stanca di non dormire la notte perché è stanca di sentire queste macchine, è stanca perché non si sente sicura nelle proprie abitazioni. L'intervento dell'amministrazione deve mirare a questo, far sentire ogni cittadino comune sicuro almeno nelle proprie abitazioni. Su quella via la gente non è sicura nemmeno nelle proprie case.
Io ho parlato con un po' di residenti. Hanno la paura negli occhi. Non è demagogia. Io faccio questo intervento in maniera propositiva. La mia soluzione è quella dell'autovelox. In assenza di sanzioni se non adottiamo tolleranza zero in questo paese e polso fermo, continueremo a fare buchi nell'acqua.
Il soggetto che penderà una bella multa o punti sulla patente... Apro una parentesi. A me non interessa che ci potranno essere i ricorsi ai legali. A me interessa la ratio dell'autovelox. L'importante è che chi sbaglia paga. Io la penso così.
Passo alla lettura dell'interrogazione. Questa mia interrogazione per sollecitare un'adeguata soluzione al problema di Via, oramai conosciuto da tutti e sempre più spesso sulle pagine della cronaca cittadina. L'arteria in questione rientra, insieme a altre, tra le più trafficate e a rischio di incidenti gravi, anche mortali, a causa dell'imprudenza e dell'alta velocità degli automobilisti, della quasi assenti segnaletica sia orizzontale che verticale, per la sua conformazione strutturale e per l'elevatissima densità urbana. Innumerevoli sono, infatti, gli episodi testimoniati anche da un'ampia raccolta stampa e da numerose petizioni popolari.
Dopo l'ultimo incidente, che ha visto uno dei tanti sprovveduti, perdere a causa dell'alta velocità il controllo della propria auto finendo la folle corsa contro un muro di cinta e rischiando di entrare letteralmente nell'abitazione di un cittadino, gli abitanti di quella via, senza più esasperati, hanno deciso di presentare istanza al Prefetto auspicando un suo urgente intervento.
Da anni le autorità competenti, in particolar modo quelle comunali, vengono sollecitate a prendere provvedimenti a riguardo, ma mai fino a oggi alcun segnale. Via Grottella è spesso teatro di corse folli e le forze dell'ordine, dal mio punto di vista, fanno anche più del dovuto. Oltre alla locale stazione dei Carabinieri si affiancano appena sei, sette vigili urbani. È un problema che dovrà essere affrontato piano piano.
Ma questo con basta. È nelle ore notturne che vi è l'altissima velocità. Poi vi dirò perché non sono d'accordo sulla questione dei semafori.
Per questo non si dovrebbe adottare una soluzione di uomini, ma di strutture e mezzi. Se si considera che il parco della Grottella sta diventando sempre più un richiamo di giovani e non, il flusso di moto e auto è destinato a aumentare. Dal momento che l'installazione di dissuasori, oltre a essere vietata, viene puntualmente snobbata, a mio avviso l'unica soluzione è quel di cercare di risolvere il problema alla radice con l'unico strumento a disposizione, ossia apparecchiature fisse per il rilievo automatico della velocità in grado di spaventare le tasche e la patente degli automobilisti indisciplinati.
Ci preoccuperemo, e questo lo dice anche il Codice della Strada, di utilizzare certi strumenti non per repressione, ma nel quadro di una costante attività di sensibilizzazione, prevenzione e controllo. È ovvio che eventuali introiti dell'utilizzo di questi strumenti dovranno essere utilizzati per la sicurezza stradale e per l'eventuale manutenzione delle strade più a rischio.
Come si sa, sono numerosi gli incidenti che hanno causato danni a cose e persone, con decessi che hanno portato immenso dolore alle famiglie e a tutta la nostra comunità.
Signor Sindaco, con la presente la interrogo sulle soluzioni che la sua amministrazione intende adottare per risolvere tale problematica. Le chiedo di fare quanto in suo potere per trovare una soluzione a questo annoso problema e per arginare questa triste piaga che causa sconforto e drammi per intere famiglie che continuano a vedere morire i propri cari per cause inevitabili.
Ne approfitto per dire la mia sulla soluzione che è apparsa qualche giorno fa sulla stampa. Il mio obiettivo era sollevare il problema, quello dei semafori.
Installare tre semafori, specialmente nel punto nell'intersezione tra Via Fatima con Via Grottella, non farà altro che imbottigliare nelle ore diurne il traffico. Posizionare un semaforo lì, dove c'è un'alta densità abitativa, dove c'è un alto numero di esercizi commerciali, dal mio punto di vista la sosta con il rosso imbottiglierà il traffico, aumenterà l'inquinamento e non avendo a disposizione i vigili non potremmo nemmeno contare sulla loro presenza quotidiana.
Io oltre tutto ho delle perplessità in merito a tre condizioni di utilizzo del semaforo. Se il nostro obiettivo è quello di reprimere la velocità ci sono tre condizioni di utilizzo o di funzionamento del semaforo che fanno decadere la ratio della soluzione presentata. E sono quelli della luce verde, uno proveniente dal santuario della Grottella, percorre Via Grottella per entrare nel paese, trova luce verde, spedito continua la sua corsa. Luce lampeggiante, il folle continuarla sua corsa. Terza condizione di funzionamento che rende non utilizzabile questa modalità... Paradossalmente in quelle situazioni accade che per evitare di sostare con il rosso si passa. In quel caso potrebbe addirittura aumentare la velocità. Io non voglio mettere bastoni tra le ruote, è un problema sentito da tutti, troviamo una soluzione. Anche perché quella dei semafori ha un costo, così come l'autovelox.
Se dobbiamo andare a trovare il pelo nell'uovo nelle soluzioni presentate lo troviamo. Se dobbiamo tagliare la testa al toro adottiamo la soluzione low cost, con la presenza di semplici segnali di stop posizionati nei punti nevralgici, cioè all'intersezione tra Via Cigliano e Via Grottella, tra Via Fatima, Via Turati e Via Grottella. E proviamo. Non so se potrà essere utile questa soluzione, però comunque ringrazio l'amministrazione per aver preso a cuore la problematica presentata e la mia interrogazione.
Per quanto riguarda l'altra problematica, che è estremamente importante, oggetto della seconda interrogazione, è quella degli allagamenti nel paese. E' un problema annoso, non fa riferimento all'attuale amministrazione, è un problema che deve essere risolto. È un problema che causa gravissimi problemi a ogni primo acquazzone.
I problemi nevralgici li conoscete, sono quelli nei pressi dell'ospedale vecchio, nei pressi di Via Principe di Piemonte, nei pressi di primo tratto di Via Corsica, della villa comunale, del sottovia. Io credo che bisognerebbe affrontare tale problematica.
È chiaro che io nell'interrogazione ho posto come prima causa quella dell'intasamento dei tombini. Io ho presentato documentazione fotografica con un tombino che è stato ripulito il giorno dopo la mia interrogazione. Io chiedo di dotarsi ogni anno a settembre di un piano di intervento, assessore Mazzotta. Un piano di intervento che possa scongiurare queste problematiche.
Vi chiedo anche di prendere a cuore le vasche di raccolta che si trovano in Via Matore Scesa. Quelle vasche di raccolta, più otturate sono, meno l'autonomia di raccolta dell'acqua piovana... Siccome su quella via è risaputo che l'acqua entra oltre un metro, fate scendere qualcuno laggiù, non puliamole superficialmente. I cittadini lì vicino mi hanno raccontato che vengono pulite una volta ogni tanto, ma nessuno mette piede laggiù.
Io chiedo al Sindaco se fosse possibile, tramite un'ordinanza sindacale, di evitare questo volantinaggio. Confido nel senso di responsabilità del Sindaco e dell'amministrazione. Evitiamo il volantinaggio selvaggio, perché anche quello è causa di intasamento.
La stagione delle piogge è ormai alle porte e con essa la legittima trepidazione e angoscia di tanti nostri concittadini ostaggio dei continui e ripetuti allagamenti, che a ogni intenso acquazzone mettono seriamente in pericolo la loro incolumità, causando danni ingenti alle abitazioni puntualmente inondate dalle acque.
Premesso che la maggior parte del nostro territorio è oggetto di un gravissimo dissesto idrogeologico a cui anche noi abbiamo dato un grosso contributo in termini negativi, con facili concessioni edilizie e soprattutto una cementificazione selvaggia che ha fortemente contribuito all'aggravarsi degli allagamenti, il mio pensiero va a alcune vie. Via Cosimo Mariano, Via Scesa, Via Toselli, Via Turati, Via Bari, Via Puglia, Via Lorè, il sottovia, Via Corsica.
È straordinariamente emozionante, ma allo stesso tempo un pugno negli occhi per tutti noi, vedere nei giorni di piena delle strade l'operosità di alcuni cittadini che armati di attrezzi fortuiti cercano di liberare, riuscendoci, i tombini intasati. È proprio il caso di dire: come pioveva così piangeva. E non sono solo le note di una bella canzone, ma purtroppo la cruda realtà con cui i residenti delle suddette vie sono costretti a convivere. Ogni volta, lo sappiamo tutti, è un disastro annunciato, una situazione drammatica.
Per porre fine a tutto ciò è necessario pensare a progetto serio e fattibile che miri alla soluzione del problema nel suo insieme. È una situazione non più procrastinabile, non è possibile contrastare tale emergenza con sporadici e singoli interventi, oppure attendendo che cadano dal cielo milioni di euro. E comunque in attesa di risolutivi interventi straordinari tramite finanziamenti straordinari sarebbe opportuno che l'amministrazione in tale circostanza si impegnasse a fare l'ordinario, predisponendo e inserendo tra le priorità di intervento nel mese di settembre la pulizia dei tombini, delle griglie, delle bocche di scarico, al fine di scongiurare o limitare l'identità degli allagamenti.
Io ho detto agli inizi di settembre, ma l'intervento deve essere periodico, cioè fare una perlustrazione periodica dei tombini. Lo so che è difficile di tutti, ma almeno per le strade più a rischio. E la pulizia delle bocche di scarico e delle vasche di accumulo in Via Toselli e Via Scesa. La maggior parte dei tombini si trova nella situazione del tombino che ho fotografato e che è stato prontamente ripulito insieme a altri. Do atto che il giorno dopo l'interrogazione la Multiservizi si è messa all'opera con alcuni piccoli risultati.
Difficilmente durante la stagione estiva si riesce a pensare a ciò, ma si dovrebbe pensare a una serie programmazione degli interventi. Io chiedo, perché non pensarci in tempo? Perché non partire da subito? Perché anziché effettuare interventi a macchia di leopardo non si individuano prioritariamente quelle strade più a rischio nelle quali poter intervenire radicalmente?
Pertanto si interroga l'assessore alle manutenzioni sulle modalità di intervento in merito alla problematica in oggetto, invitandolo a voler già da subito pianificare e effettuato in tutto il territorio cittadino i necessari interventi preventivi di pulizia dei tombini e delle relative condotte di collegamento, valutando anche l'ipotesi dell'acquisto di una macchina escavatrice aspirante.
Prevenzione e programmazione, questo dovrebbe essere il motto di Palazzo Briganti nell'affrontare le annose problematiche legate alla mancata pulizia di tombini e griglie, che hanno sempre rappresentato la principale causa degli allagamenti nelle strade cittadine. Grazie".

Il Presidente del Consiglio invita l'Assessore Leo a rispondere alla prima interrogazione ed il Sindaco a rispondere alla seconda.

Assessore Leo: "Ringrazio il consigliere Valentino per la sensibilità manifestata in materia di sicurezza. Ti posso garantire che è priorità di questa amministrazione, quindi sicuramente è al vaglio uno studio per cercare una soluzione più efficace e efficiente per risolvere il problema di Via Grottella e delle altre vie menzionate nell'interrogazione".


Il Sindaco : - "Al di là della risposta, io apprezzo la volontà di gioco di squadra di Mauro Valentino e mi fa piacere. Non sempre siamo prontissimi, è vero, quindi qualche stimolo non guasta. A proposito della seconda interrogazione, io direi anche che tecnicamente dovremo attrezzarci non a settembre attraverso pulizie e lavaggio di voragini naturali nelle vie che tu hai elencato, Scesa, Duca D'Aosta, Piemonte, Toselli e Fatima. Pulizia e lavaggio di voragini naturali, pulizia e lavaggio di vasche di raccolta. Pulizia, disinfezione della rete fognante, di pozzetti di ispezione, di griglie e caditoie e vasche drenanti. Da questo punto di vista siamo un po' in ritardo. Stiamo provvedendo, continueremo accelerando in questo periodo, la prossima volta non saremo colti di sorpresa da nessuna pioggia".


Il Cons. Valentino dichiara: - "Su Via Grottella lavoriamo insieme. I fatti verranno giudicati dopo".


Il Presidente del Consiglio dichiara sciolta la seduta.




  • Data di pubblicazione: 14.10.10
  • Numero: 38
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