Convenzione ex art.30 D.Lgs n.267/2000 (TUEL) tra il Comune di Lecce e i Comuni del raggruppamento di Area Vasta Lecce per l'attuazione del Piano Strategico di Area Vasta Lecce 2005 - 2015 " Un ponte verso lo sviluppo economico sociale culturale - Approva

Scheda di dettaglio

Il Presidente del Consiglio Cosimo Frisenda sottopone all’esame del Consiglio il punto n.02 dell’ordine del giorno ad oggetto: “Convenzione ex art.30 D.L.gs n. 267/2000 (TUEL) tra il Comune di Lecce e i Comuni del raggruppamento di Area Vasta Lecce per l’attuazione del Piano Strategico di Area Vasta Lecce 2005-2015 ”Un ponte verso lo sviluppo economico sociale culturale”. Approvazione.

Vista la sotto riportata proposta di deliberazione presentata dal Sindaco

PREMESSO CHE

In esecuzione a quanto stabilito nell’atto convenzionale ex art. 30 T.U.E.L., sottoscritto in data 09/10/2008, per l’elaborazione, implementazione ed avvio operativo del piano strategico di area vasta Lecce 2005/2015 gli enti del raggruppamento, che risulta così composto: Comune di Lecce (capofila), provincia di Lecce, comuni di Arnesano, Calimera, Campi Salentina, Caprarica di Lecce, Carmiano, Castrì di Lecce, Cavallino, Copertino, Galatina, Galatone, Guagnano, Lequile, Leverano, Lizzanello, Martignano, Melendugno, Monteroni di Lecce, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Salice Salentino, San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, San Pietro in Lama, Sogliano Cavour, Squinzano, Surbo, Trepuzzi, Veglie, Vernole, Unione dei comuni del Nord Salento e Union 3, hanno portato a compimento le fasi previste dalle Linee Guida regionali per la pianificazione strategica, pubblicate sul BURP n. 104 del 20/07/2007 nel rispetto di modi e tempi.

In seguito all'approvazione definitiva dei Documenti da parte dell'Assemblea interistituzionale del 27/10/08, con nota dell’Area Vasta Lecce prot. n° 130088/08 del 27 ottobre 2008 sono stati trasmessi i documenti relativi al II° SOTTOPROCESSO di pianificazione, poi integrati in via definitiva con nota dell’area vasta Lecce Prot. n. 0070837/2009 del 5 giugno 2009 in risposta alle osservazioni del NVVIP della regione Puglia.

L’ufficio di Piano strategico ha contestualmente provveduto agli adempimenti previsti dalla normativa vigente in merito al processo di Valutazione Ambientale Strategica ed ha ottenuto parere motivato da parte dell’autorità competente, ai sensi dell’Art. 15, del D. Lgs 152/2006 con determinazione dell’Ufficio Regionale V.A.S. n° 36 del 15/02/2010 pubblicata sul BURP n° 52 del 18/03/2010.

In data 16 marzo 2010 la Regione Puglia con nota prot. AOO¬_006/257 ha comunicato l’atto n° 238 del 15/03/2010 con cui il NVVIP esprime parere positivo in ordine alla rispondenza della versione definitiva del Piano Strategico e (PUM) di Area Vasta Lecce 2005/2015 con le Linee Guida.

In data 30 luglio 2010 con nota prot. 0099745 l’ufficio di piano ha altresì provveduto all’invio dell’elaborato: “RAPPORTO AMBIENTALE - Risposta Osservazioni parere motivato regione – Determinazione del Dirigente dell’Ufficio Programmazione V.I.A. e politiche energetiche/VAS 15 febbraio 2010 n. 36” quale I° aggiornamento ai documenti V.A.S., intergrato dall’allegato al Rapporto Ambientale “Aggiornamento al 14 ottobre 2010, trasmesso con successiva nota 0133919 del 28/10/2010.

RILEVATO CHE

Allo stato risulta chiusa la fase di elaborazione e si è avviata quella di implementazione del programma in attuazione alla D.G.R. n. 917 del 26/05/2009, nel rispetto delle procedure previste per la definizione del Programma Stralcio di Interventi di Area Vasta ed in relazione alla dotazione delle risorse allocate su ciascuna delle Linee di Intervento del P.O. FESR 2007-2013 per ciascuna area vasta.

L’Ufficio di Piano Strategico ha supportato la Cabina di regia per le attività inerenti la definizione dei Progetti Stralcio di A.V. Lecce coerentemente alla nuova articolazione delle risorse finanziarie disponibili.

L’elenco degli interventi proposto alla Regione ha avviato la fase istruttoria da parte dell’AdG del P.O. FESR 2007-2013 attraverso specifici incontri fissati con i Responsabili di Asse/Linea di Intervento coinvolti nel processo e con le singole Aree Vaste ed ha portato in data 28.12.2009 con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2685 e n. 9 dell’11/01/2010 all’approvazione del Programma Stralcio di Interventi di Area Vasta Lecce e alla definizione delle condizioni di attuazione e dei crono programmi attuativi dei singoli interventi.

Tale provvedimento ha altresì avviato un’ulteriore fase di definizione relativa alla individuazione di progetti a valere su linee di intervento la cui dotazione finanziaria non fosse stata ancora puntualmente assegnata o richiedesse una progettazione coordinata dalla stessa Regione con le altre Aree Vaste, determinando una serie di ulteriori attività da svolgere ai fini dell’istruttoria tecnico-finanziaria degli interventi e imputandone la responsabilità all’Area Vasta, riconoscendone funzioni di monitoraggio, sorveglianza e controllo connesse alla programmazione comunitaria, nonché, per specifiche Linee di intervento del P.O. FESR 2007/2013, la realizzazione di interventi denominati “a rete”, con gestione unitaria dell’intervento imputabile ad un Ente capofila.

La Regione Puglia, verificata la complessità riscontrata nell’attuazione dei programmi stralcio delle 10 Aree Vaste, ha provveduto a modificare le condizioni per l’avvio dei singoli interventi costituenti ciascun programma stralcio e a dare indicazioni in merito alle dotazioni finanziare delle linee di intervento non ancora assegnate in modo puntuale a progetti, attraverso la D.G.R. n. 1304 del 27/05/2010.

Nell’ambito del Programma stralcio citato rientrano risorse afferenti anche a linee di intervento del PO FESR puglia 2007-2013 la cui attivazione è legata a logiche di rete a valenza territoriale e che richiedono la individuazione di responsabilità operative ed istituzionali unitarie atte garantire la sostenibilità delle operazioni, il loro avanzamento, il monitoraggio e controllo e le interazioni con i competenti servizi regionali, sino alle rendicontazioni e collaudi finali, quali le linee 2.4.1 e 1.5.1 rispettivamente “Promozione del risparmio energetico e dell’impiego di energia solare nell’edilizia pubblica non residenziale” e Azione 1.5.2 Sviluppo dei Servizi di E-government nella Pubblica Amministrazione Regionale e Locale.”


CONSIDERATO

Che il Piano strategico individua e promuove le strategie di sviluppo locale in un’ottica del sistema con le opportunità offerte dalle politiche infrastrutturali europee, nazionali e regionali, per coglierne le esternalità in termini di: riduzione delle distanze spazio-temporali tra città e tra territori; superamento delle perifericità; costruzioni di reti di città motivate e sostenute da strategie di sviluppo complementare praticabili, anche in termini di accessibilità.

Che al fine di dare concreta attuazione agli obiettivi e alle azioni previste nel piano, si rende necessario procedere alla individuazione e costituzione delle strutture tecnico amministrative deputate a sovrintendere alla Governance del Processo a ad assicurare gli adempimenti procedurali connessi alla fase attuativa del piano.

Che le aree vaste sono chiamate nell’ambito della Programmazione Unitaria POR Puglia 2007-2013 a partecipare ai processi di concertazione e promuovere collaborazioni di natura programmatica e pianificatoria con le strutture di programmazione regionali e/o altri enti, istituzioni a livello locale e nazionale per la definizione ed attuazione di strumenti programmatici o di pianificazione quali quelli, a titolo di esempio, di seguito specificati:

• POIN TURISMO e POIN ENERGIA;
• PIP - “Piano Integrato Plurifondo” ;
• SAC - Sistemi Ambientali e Culturali;
• STT – “Sistema Turistitco Territoriale Programma di sviluppo sistema turistico del Salento”.

Insieme ad altri che successivamente potranno profilarsi quali elementi essenziali del circuito della pianificazione e programmazione delle politiche palce-based dello sviluppo regionale

Che la Regione Puglia vincola l’attuazione di alcuni interventi di sistema che insistono su più comuni alla costituzione ai sensi dell’art. 30 del T.U.E.L. dell’ufficio UNICO di area VASTA deputato a garantire unitarietà al processo e curare le relazioni con i competenti organi regionali .

Che appare a tal fine opportuno disciplinare in dettaglio le modalità di attuazione di tali interventi e individuare la struttura organizzativa deputata alla gestione delle fasi connesse all’attuazione del Piano Strategico di Area Vasta.

Che l’Assemblea interistituzionale del 19 ottobre 2010 ha ritenuto che si debba provvedere alla costituzione ai sensi dell’art. 30 del T.U.E.L. dell’ufficio UNICO di area VASTA con l’impegno, da parte del gruppo “Governance Territoriale” composto dai segretari generali di tutti gli enti del raggruppamento, a definire entro i successivi 10 gg, la versione finale dello schema di convenzione ex art. 30 per l’ attuazione del piano strategico di area vasta Lecce 2005-2015;

Che nella stessa seduta l’Assemblea ha deliberato l’impegno dei rispettivi enti ad assolvere gli adempimenti connessi alla sottoscrizione dell’atto convenzionale, al fine di consentirne la sua trasmissione nei tempi stabiliti dalla Regione Puglia per gli adempimenti connessi alla concessione del finanziamento relativo all’assegnazione di risorse a valere sulla linea 1.5 del PO FESR. .

Che in adempimento a quanto sopra, il Gruppo di Progetto “Governance territoriale” costituito dai Segretari Generali dei Comuni costituenti il raggruppamento di Area Vasta ha elaborato e validato la bozza finale della Convenzione ex art. 30 TUEL nelle sedute del 26 e 29 ottobre 2010, finalizzata a disciplinare i rapporti amministrativi ed economico-finanziari tra gli Enti del raggruppamento di Area Vasta nella fase di attuazione del Piano Strategico.


ATTESO CHE

- la convenzione ha per oggetto lo svolgimento in modo coordinato, unico ed associato tra i Comuni sottoscrittori di tutte le attività, le funzioni, i compiti e le operazioni relativi al coordinamento, monitoraggio e attuazione del piano strategico di Area Vasta Lecce 2005/2015 “Un ponte verso lo sviluppo economico sociale culturale e del Piano Urbano della Mobilità fino alla eventuale approvazione e attivazione, da parte dei preposti organi, di eventuale Organismo Intermedio di gestione.
- la convenzione definisce i rapporti amministrativi ed economici-finanziari tra gli enti sottoscrittori, al fine di suddividere gli oneri ed i risultati secondo criteri di uguaglianza e pari dignità. In particolare, disciplina - secondo principi di legittimità, di legalità, di trasparenza, di economicità e di efficienza – la modalità di gestione degli eventuali successivi finanziamenti regionali, nazionali e comunitari che saranno ottenuti per la realizzazione del Piano Strategico di Area Vasta 2005-2015. Tale atto disciplina, altresì, in forma associata la struttura amministrativa pubblica responsabile del coordinamento del PS e del PUM, che potrà costituirsi quale unico centro di spesa, se previsto, relativamente ai fondi attribuiti al PS e al PUM compresi i cofinanziamenti ed eventuali integrazioni finanziarie concesse dalla Regione o altro ente.

VISTO lo schema di Convenzione allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale e ritenuto di approvarla in ogni parte senza revisioni ed emendamenti;

DATO ATTO che sulla presente proposta è stato acquisito il parere della competente Commissione consiliare, costituita ai sensi dell’art. 38, comma 6, del D.Lgs. n. 267 del 2000, come risulta dal verbale in atti.

DELIBERA

1. APPROVARE lo schema di Convenzione ex art. 30 D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) che sarà sottoscritto tra il Comune di Lecce (Ente CAPOFILA), la Provincia di Lecce e i Comuni di Arnesano, Calimera, Campi Salentina, Caprarica di Lecce, Carmiano, Castrì di Lecce, Cavallino, Copertino, Galatina, Galatone, Guagnano, Lequile, Leverano, Lizzanello, Martignano, Melendugno, Monteroni di Lecce, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Salice Salentino, San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, San Pietro in Lama, Sogliano Cavour, Squinzano, Surbo, Trepuzzi, Veglie, Vernole, le Unioni di Comuni: “Union 3” e “Unione del Nord Salento” per lo svolgimento in modo coordinato, unico ed associato tra i Comuni sottoscrittori di tutte le attività, le funzioni, i compiti e le operazioni relativi al coordinamento, monitoraggio e attuazione del piano strategico di Area Vasta Lecce 2005/2015 “Un ponte verso lo sviluppo economico sociale culturale e del Piano Urbano della Mobilità fino alla eventuale approvazione e attivazione, da parte dei preposti organi, di eventuale Organismo Intermedio di gestione.

2. PRENDERE ATTO che per lo svolgimento delle suindicate funzioni che saranno esercitate attraverso l’ufficio di Piano, i comuni si impegnano a corrispondere una quota annua di cofinanziamento nella misura di €/ab. 0,15 (eurocent quindici per abitante) in applicazione del parametro del numero di abitanti dell’anno precedente a quello in corso; per la partecipazione finanziaria della Provincia di Lecce si è stabilito pro quota in ragione della popolazione della’area vasta Lecce e del numero dei comuni in essa rappresentati, un importo pari a € 0,02 (eurocent due per abitante);

3. DI AUTORIZZARE il Sindaco alla sottoscrizione dello schema di Convenzione testè approvato ed allegato al presente atto per divenire parte integrante e sostanziale

4. DEMANDARE al Dirigente di Settore competente per ciascun Ente tutti gli atti consequenziali che si rendano necessari ai fini dell’attuazione della convenzione, compresi gli adempimenti volti ad assicurare annualmente l’iscrizione nel bilancio di previsione delle somme a proprio carico.

5. INDIVIDUARE il Comune di Lecce quale Ente Capofila del Raggruppamento/ Piano Strategico di area vasta Lecce, che opererà nell’ambito dell’oggetto della delega, in nome e per conto degli Enti deleganti.

6. DEMANDARE al Responsabile Unico del Programma del Comune Capofila gli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente necessari all’espletamento del processo di attuazione del Documento finale di Piano Strategico di Area Vasta Lecce.
IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la sopra riportata proposta di deliberazione;
- esce dall’aula il Consigliere Tondo - presenti 18 – assenti 3(Bonuso, De Lorenzi, Tondo);
Udita la relazione introduttiva del Sindaco;
Uditi gli interventi dei Consiglieri Nestola Fernando e Nestola Pietro con dichiarazione di voto favorevole (il testo degli interventi è riportato nel verbale della odierna seduta al quale si fa espresso rinvio);

Ritenuto di doverla approvare;
Dato atto che sulla stessa sono stati acquisiti i pareri ex art. 49 del TUEL;
Con n. 18 voti favorevoli, espressi in forma palese da n. 18 Consiglieri Comunali presenti e votanti
DELIBERA
Di approvare la sopra riportata proposta di deliberazione;
Con n. 18 voti favorevoli, espressi in forma palese da n. 18 Consiglieri Comunali presenti e votanti
DELIBERA
Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del decreto legislativo 18/08/2000, n. 267.

  • Data di pubblicazione: 30.11.10
  • Numero: 51
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