Comunicazioni del Sindaco: Alluvione del 02.11.2010 - Dichiarazione Stato di Calamità Naturale - Provvedimenti.

Scheda di dettaglio


Alle ore 10,50 il Segretario procede all’appello : presenti n.15 Consiglieri – assenti n.6 (Trinchera, Serio,Bonuso,Inguscio,Valentino,Ruberti);


Il Presidente del Consiglio Cosimo Frisenda sottopone all’esame del Consiglio l’argomento monotematico, che riguarda lo stato di calamità che ha colpito il nostro territorio il 2 novembre, ad oggetto: “Comunicazione del Sindaco – Alluvione del 02.11.2010 – Dichiarazione stato di calamità naturale - Provvedimenti”.


Il Sindaco introduce e relazione sull’evento alluvionale che si è verificato il 2 novembre ed alla fine dell’intervento comunica che ha dovuto firmare un’ordinanza urgente che prende atto dello stato di calamità e provvede per gli interventi necessari di smaltimento e di pulizia dopo l’inondazione. Che è stata adottata d’urgenza, il 3.11.2010, la delibera di Giunta n.179 di dichiarazione dello stato di calamità naturale;

Segue un’ampia discussione nel corso della quale prendono la parola i Consiglieri De Lorenzi, Alemanno, Nestola F., Tondo, Chiriatti, Ciccarese, Ruberti, Valentino, Nestola P., (il dibattito sull’argomento è integralmente riportato in allegato al presente verbale);

- nel corso della seduta esce il Consigliere Pando ed entrano i Consiglieri: Valentino, Serio, Ruberti, Inguscio – presenti 18 – assenti 3(Trinchera,Pando,Bonuso);

Il Sindaco nell’intervento conclusivo cogliendo quanto emerso dal dibattito propone :
- confermare lo stato di calamità che la Giunta ha già assunto con delibera del 3 novembre che è stata inviata ai vari organi preposti;
- farsi carico come amministrazione e come Consiglio di contattare e instaurare un tavolo con la Protezione Civile nazionale e Autorità di Bacino Regionali;
- un tavolo tecnico con due funzioni: accertare quello che è successo e avanzare una proposta di contributo a chi ha ricevuto danni attraverso gli strumenti da definire tecnicamente e giuridicamente;


Il Presidente del Consiglio Cosimo Frisenda, sottopone a votazione la proposta del Sindaco

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la delibera di giunta Comunale n. 179 del 3.11.2010, dichiarata immediatamente eseguibile, ad oggetto: “Alluvione del 02.11.2010 – Dichiarazione Stato di Calamità Naturale” il cui testo di seguito si riporta:
Premesso:
che i giorni 02 - 03 novembre 2010 un violento nubifragio si è abbattuto, a più riprese, sul territorio comunale provocando ingenti danni in molte zone, con allagamenti di vie cittadine, abitazioni, impianti, scantinati, negozi, nonché stato di allarme e pericolo per la pubblica incolumità;
che in particolare alcune zone del paese su cui confluiscono le piovane, oltre del centro abitato anche di vaste zone agricole del territorio comunale, non hanno resistito all’urto dell’enorme quantità d’acqua per cui si sono verificati smottamenti, smantellamento dei tombini e delle condotte pluviali e la massa d’acqua si è riversata con un impatto rovinoso sull’intero territorio urbano ed extraurbano, ivi compreso la zona P. I. P.;
Che una vasta zona agricola del territorio comunale è invasa da acqua proveniente dai territori dei comuni limitrofi con conseguenti pericolo sia per l’incolumità pubblica, sia alle coltivazioni in atto;
Che, pertanto, si sono verificati allagamenti di notevole portata con danni alle abitazioni, scantinati, negozi, colture vivaistiche ed agricole, aziende zootecniche, attività artigianali ed industriali, nonché al patrimonio pubblico e beni demaniali, la cui quantificazione al momento non è possibile in quanto, a tutt’oggi, masse d’acqua provenienti dai fondi altoposti dei Comuni di Carmiano, Veglie e Leverano si riversano nel territorio urbano di Copertino, in posizione altimetrica sottostante;
Che l’autorità comunale di protezione civile ha affrontato l’emergenza mettendo in atto i necessari interventi per riattivare, laddove possibile, la funzionalità delle strutture pubbliche e per evitare situazioni di pericolo nelle strutture private, particolarmente nei casi di consistenti allagamenti e pericolo di crollo, mediante l’impiego di autospurgo, pompe idrovore sia di proprietà comunale sia di ditte locali e con l’intervento dei vigili del fuoco;
Che diversi nuclei familiari sono rimasti privi della disponibilità del proprio alloggio e che per alcuni di essi si è reso necessario la sistemazione in altre strutture e abitazioni agibili;
Che con ordinanza Sindacale n. 92 del 03.11.2010 si è disposta la chiusura delle sedi scolastiche dell’Istituto Comprensivo N. 4° e dell’Asilo Nido Comunale per tutta la giornata di mercoledì 3 e giovedì 4 novembre 2010;
Considerato che l’evento alluvionale sta comportando una spesa, in corso di quantificazione, per gli interventi immediati e comporterà la predisposizione di uno specifico programma di intervento, al fine di verificare e quantificare i danni al patrimonio pubblico e privato;
Accertato che la causa principale delle inondazioni che si verificano nel territorio comunale di Copertino è da attribuire al deflusso costante delle acque meteoriche provenienti dai feudi altoposti dei Comuni di Carmiano, Veglie e Leverano rispetto al feudo di Copertino, in posizione altimetrica sottostante, e si ritiene adottare tutte le soluzioni che saranno proposte dall’Ufficio Tecnico Comunale;
Che il Comune di Copertino si prefigge come obiettivi immediati di:
- dare urgente corso all’iter per il riconoscimento della stato di calamità naturale;
- ottenere finanziamenti straordinari per fronteggiare gli enormi danni subiti;
- ottimizzare il coordinamento dei piani comunali d’emergenza di protezione civile;
- programmare, a breve termine, la realizzazione di un intervento globale di ristrutturazione idraulica che interessi l’intero bacino del canale Asso, posto a valle del centro abitato di Copertino;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, dover richiedere agli organi competenti la dichiarazione dello stato di calamità naturale del territorio del Comune di Copertino, ai sensi di quanto disposto dalla legge 24.02.1992, n.225;
Visto il D. lgs. 267/00;
Visto lo Statuto Comunale;
DELIBERA
Per quanto in premessa espresso:
1) di richiedere agli organi competenti la dichiarazione dello stato di calamità naturale del territorio del Comune di Copertino, ai sensi di quanto disposto dalla legge 24.02.1992, n.225, per l’evento alluvionale dei giorni 02 – 03 novembre 2010, al fine di procedere al ripristino, recupero e pagamento dei danni provocati ai beni demaniali, al patrimonio pubblico, nonchè a quello privato, qualora espressamente previsto dalla ordinanza di riconoscimento dello stato di calamità naturale;
2) di richiedere, in particolare, agli Organi competenti il riconoscimento dei danni verificatisi e le risorse per il ripristino delle condizioni di praticabilità di abitazioni, strutture e fondi rustici;
3) di richiedere alla Regione Puglia l’attivazione di interventi necessari per il risanamento del dissesto idrogeologico del centro abitato del Comune di Copertino già dichiarato alluvionabile;
4) di richiedere a S. E. il Prefetto la convocazione, con la massima urgenza, di un tavolo di concertazione tra i Sindaci riuniti, la Provincia di Lecce, la Regione Puglia, il Consorzio di Bonifica dell’Arneo, il Consorzio di Bonifica Ugento – Li Foggi, i Parlamentari del Salento, prefiggendosi come obiettivi immediati di:
- dare urgente corso all’iter per il riconoscimento della stato di calamità naturale;
- ottenere finanziamenti straordinari per fronteggiare gli enormi danni subiti dalle abitazioni private, edifici pubblici, negozi, attività artigianali e industriali, colture vivaistiche, attività agricole ed aziende zootecniche;
- ottimizzare il coordinamento dei piani comunali d’emergenza di protezione civile;
5) di richiedere alle Autorità di Governo Centrale, Regionale, Provinciale e Locale, di programmare, a breve termine, la realizzazione, a monte del centro abitato di Copertino, degli interventi proposti dall’Ufficio Tecnico;
6) di trasmettere il presente atto ai seguenti organi:
- Presidenza Consiglio dei Ministri – Dipartimento Protezione Civile;
- Ministero delle Infrastrutture;
- Ministero delle Politiche Agricole;
- Presidente della Giunta Regionale;
- Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia;
- Prefettura di Lecce;
- Presidente della Provincia di Lecce;
7) di proporre stante l’urgenza e ai fini dei successivi adempimenti, l’immediata esecutività della presente delibera, ai sensi dell’art.134, comma 4, del decreto legislativo n.267/2000;

Udita la discussione nel corso della quale prendono la parola Il Sindaco ed i Consiglieri De Lorenzi, Alemanno, Nestola F., Tondo, Chiriatti, Ciccarese, Ruberti, Valentino, Nestola P., (i cui interventi sono integralmente riportati in allegato al presente verbale);

Udita la proposta del Sindaco Giuseppe Rosafio;
Visto il parere favorevole espresso in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell’art.49 del decreto legislativo n. 267/2000;
Con n.18 voti favorevoli espressi in forma palese da n.18 Consiglieri votanti e n.18 presenti;
DELIBERA
- Di confermare lo stato di calamità naturale che la Giunta ha già assunto con delibera n.179 del 3 novembre e che è stata inviata ai vari organi preposti;
- Di farsi carico come Amministrazione e come Consiglio di contattare e instaurare un tavolo con la Protezione Civile nazionale e Autorità di Bacino Regionali;
- Di definire un tavolo tecnico con due funzioni: accertare quello che è successo e avanzare una proposta di contributo a chi ha ricevuto danni, attraverso gli strumenti da stabilire tecnicamente e giuridicamente;
- Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del decreto legislativo 18/08/2000, n. 267.



  • Data di pubblicazione: 12.11.10
  • Numero: 49
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