Regole di calcolo della tariffa

Art. 3 lett. j del TITR Obblighi trasparenza tramite siti internet. Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio delle imposte applicabili.

La TARI (Tassa sui Rifiuti) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti. La tariffa è determinata sulla base di un apposito Piano Economico Finanziario commisurato ad anno solare, redatto dall’Ente e approvato da AGER (Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) e da ARERA (Autorità Nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). La tariffa è composta da una quota fissa + una quota variabile. La quota fissa è determinata in relazione alle componenti essenziali di costo del servizio riferite in particolare a investimenti, ammortamenti e costi delle attività di spazzamento e lavaggio. La quota variabile è determinata in relazione alle quantità di rifiuti conferiti applicando un sistema presuntivo basato su indici e parametri stabiliti dalla normativa di riferimento, il DPR 158/99. Il calcolo delle suddette quote fissa + variabile è differenziato a seconda che si tratti di una utenza domestica o di una utenza non domestica. Il totale della TARI è dato dalla somma di quota fissa + quota variabile al netto di eventuali riduzioni applicabili (vedi sezione RIDUZIONI) a cui occorre aggiungere l’addizionale del 5% corrispondente al tributo provinciale TEFA.

 VARIABILI E MODELLO DI CALCOLO DELLA TARI PER UTENZE DOMESTICHE

QUOTA FISSA: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo (alloggio + eventuali pertinenze coperte) sulla base di coefficienti determinati annualmente ai sensi del DPR 158/99. L’addebito per Quota Fissa riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua, come sopra determinata, per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).

 QUOTA VARIABILE: è determinata in relazione al numero degli occupanti mediante coefficienti determinati annualmente ai sensi del DPR 158/99. L’addebito per Quota Variabile riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).

Per l’anno in corso (2023) i coefficienti approvati con D.C.C n. 5 del 24/05/2023 sono i seguenti:

n. componenti

Coefficiente Ka

Quota fissa (€/mq/anno)

Coefficiente Kb

Quota variabile

(€/anno)

1

0,81

0,8512

1

140,0123

2

0,94

0,9878

1,8

252,0221

3

1,02

1,0719

2

280,0246

4

1,09

1,1454

2,2

308,027

5

1,1

1,1559

2,9

406,0356

6 o più

1,06

1,1139

3,4

476,0418  

MODELLO DI CALCOLO PER UTENZE DOMESTICHE

Comp. Nucleo

Quota fissa €/mq

Quota variabile €/anno

Esempio

1

0,8512

140,0123

L’ammontare dovuto si ottiene dalla somma della quota fissa + la quota variabile ove:

- La Quota fissa si applica alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono la relativa pertinenza, sulla base delle tariffe fissate per unità di superficie in relazione al numero degli occupanti;

- La Quota variabile è determinata in relazione al numero degli occupanti. La pertinenza ha la sola quota fissa in quanto la quota variabile è già inclusa nell’abitazione di riferimento.

 

Esempio: famiglia di 4 componenti con abitazione di 100 mq e pertinenza di mq. 30

   Abitazione: 1,14 * 100 + 308,02 = 422,02    Pertinenza: 1,14 * 30 = € 34,20

   Totale: € 456,22

   Tributo provinciale: 456,22 * 5% = 22,81   Totale complessivo: € 479,03

 

RIDUZIONE COMPOSTAGGIO (-20 euro a componente, fino a un massimo di 100 euro):

1 COMP = – 20euro

2 COMP = – 40euro

3 COMP = – 60euro

4 COMP = – 80euro

5 COMP = – 100euro

6 o più COMP = – 100euro

2

0,9878

252,0221

3

1,0719

280,0246

4

1,1454

308,027

5

1,1559

406,0356

6

o più

1,1139

476,0418

VARIABILI E MODELLO DI CALCOLO DELLA TARI PER UTENZE NON DOMESTICHE

QUOTA FISSA: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo, in base all’utilizzo dichiarato o accertato dell’immobile, applicando un sistema di coefficienti potenziali di produzione previsti dalla normativa di riferimento. L’addebito per Quota Fissa riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).

 QUOTA VARIABILE: è determinata in relazione ai mq di superficie soggetta a tributo, in base all’utilizzo dichiarato o accertato dell’immobile, applicando un sistema di coefficienti presuntivo che per ogni singola tipologia di attività prende a riferimento una produzione annua kg/mq ritenuta congrua entro specifici parametri previsti dalla normativa di riferimento. L’addebito per Quota Variabile riportato in bolletta si ottiene moltiplicando la relativa tariffa annua per il numero di giorni del periodo di riferimento (ad esempio per il periodo gennaio/giugno i giorni sono 181, ovvero 182 negli anni bisestili) e dividendo per i giorni dell’anno (365, ovvero 366 negli anni bisestili).

 Per l’anno in corso (2023) i coefficienti approvati con D.C.C n. 5 del 24/05/2023 sono i seguenti:

 

 

Categoria Attività

Coefficiente Kc

Quota fissa

(€/mq/anno

Coefficiente Kd

Quota variabile

(€/mq/anno)

1

Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto

0,63

1,0235

5,5

1,6607

2

Cinematografi e teatri

0,47

0,7635

4,12

1,244

3

Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta

0,44

0,7148

3,9

1,1776

4

Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi

0,74

1,2022

6,55

1,9778

5

Stabilimenti balneari e simili

0,59

0,9585

5,2

1,5702

6

Esposizioni, autosaloni

0,57

0,926

5,04

1,5218

7

Alberghi con ristorante

1,01

1,6408

8,92

2,6934

8

Alberghi senza ristorante

0,85

1,3809

7,5

2,2647

9

Case di cura e riposo

0,9

1,4621

7,9

2,3854

10

Ospedali

0,86

1,3971

7,55

2,2797

11

Uffici, agenzie, studi professionali

1,17

1,9007

10,3

3,1101

12

Banche ed istituti di credito

0,79

1,2834

6,93

2,0925

13

Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli

1,13

1,8357

9,9

2,9893

14

Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze

1,5

2,4368

13,22

3,9918

15

Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato

0,91

1,4783

8

2,4156

16

Banchi di mercato beni durevoli

1,19

1,9332

10,45

3,1555

17

Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista

1,19

1,9332

10,45

3,1554

18

Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista

1,04

1,6895

9,11

2,7508

19

Carrozzeria, autofficina, elettrauto

1,15

1,8682

12,1

3,6536

20

Attività industriali con capannoni di produzione

0,94

1,5271

8,25

2,4911

21

Attività artigianali di produzione beni specifici

0,92

1,4946

8,11

2,4488

22

Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub

3,4

5,5235

29,93

9,0375

23

Mense, birrerie, hamburgherie

2,55

4,1426

22,4

6,7638

24

Bar, caffè, pasticceria

2,56

4,1588

22,5

6,794

25

Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari

2,44

3,9639

21,5

6,492

26

Plurilicenze alimentari e/o miste

1,56

2,5343

13,77

4,1579

27

Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio

4,42

7,1805

38,93

11,755

28

Ipermercati di generi misti

1,65

2,6805

14,53

4,3874

29

Banchi di mercato genere alimentari

3,35

5,4422

29,5

8,9076

30

Discoteche, night club

0,77

1,2509

6,8

2,0533

  MODELLO DI CALCOLO PER UTENZE DOMESTICHE

Anche per le UTENZE NON DOMESTICHE (UND), l’ammontare dovuto a titolo di TARI si ottiene dalla somma della quota fissa + la quota variabile. In tal caso, tuttavia, non si tiene conto degli occupanti ma soltanto delle superfici e dei coefficienti di potenziale produzione

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