Nizar Qabbani è uno dei più importanti e famosi poeti arabi contemporanei, ma ancora quasi sconosciuto in Italia. “Le mie poesie più belle”, antologia del grande poeta siriano, è in uscita il 30 aprile in Italia edita da Jouvence.

Tradotta dall’arabo da Nabil Bey (voce e autore dei
Radiodervish) e Silvia Moresi (studiosa arabista e docente di lingua araba), la raccolta poetica di Qabbani verrà proposta per la prima volta ai lettori italiani. Un’antologia particolare, voluta dallo stesso poeta che nel 1971 raccolse le poesie che lui stesso definì le sue “poesie-chiave”. Amore, sesso e liberazione della donna furono gli argomenti
principali della sua Poetica. “Disegnare con le parole” è un reading artistico che propone un viaggio sensoriale nei versi delle poesie di Nizar Qabbani attraverso le voci narranti di Nabil Bey e Massimo Colazzo.
Le letture, basate sulla traduzione italiana dell’antologia “Le mie poesie più belle”, saranno
accompagnate da una cornice musicale e da ambientazioni sonore che faranno da ricamo emozionale ai versi di Qabbani, che risuoneranno in lingua originale nella voce araba di Nabil e prenderanno forma in italiano nelle vibrazioni della voce di Massimo Colazzo.

Una dualità narrativa che dapprima vuole condurre l’ascoltatore dentro i suoni originali delle poesie di Qabbani, attraverso la musicalità dei versi declamati in arabo che riporterà in scena il loro suono autentico, per poi svelare il mistero e scoprire pian piano le immagini disegnate dal poeta con le parole, quando gli stessi versi riprenderanno forma in italiano.“Disegnare con le parole” è una lettura
a due voci che vuole fondere il suono primitivo delle parole di Qabbani e il senso delle stesse. Il suono che accarezza il cuore e il senso che inebria la mente.