Questo il programma delle celebrazioni previste a Copertino per il 4 novembre:

- ore 9.30, Cimitero comunale, Momento del Ricordo - Deposizione della corona di alloro al monumento al Milite ignoto, a cura delle associazioni d’arma, alla presenza del Sindaco, del presidente del Consiglio comunale, dell’alfiere con labaro e del presidente di ogni associazione d’arma;

- ore 10.30, Momento degli Onori - Cerimonia in Piazza Umberto I con alzabandiera e resa degli onori ai Caduti mediante deposizione corona di alloro e lettura del messaggio del Presidente della Repubblica; presenti il Sindaco, il presidente del Consiglio comunale, l’assessore all’Istruzione, il comandante della Polizia locale, il comandante della Tenenza dei Carabinieri, l’alfiere con labaro, il presidente di ogni associazione d’arma, i giovani del Servizio civile, il sindaco e l’intero Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, tutte le scuole di ogni ordine e grado con il dirigente scolastico di riferimento e uno studente in rappresentanza, i presidenti di tutte le associazioni esistenti sul territorio;

- ore 11, termine della cerimonia.

Centotré anni sono passati dalla vittoria dell’Italia sull’Impero austro-ungarico, evento che consentì al nostro Paese di liberarsi dal giogo dell’oppressore e di completare il processo risorgimentale di conquista dell’indipendenza e progressiva costruzione del territorio nazionale, dando così sostanza all’unità d’Italia e ricompensa agli sforzi di quei soldati protagonisti di quei fatti bellici così importanti, nonché omaggio ai cento anni della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria a Roma. Il 4 novembre 1919 è infatti data che commemora l’entrata in vigore dell’armistizio siglato a Villa Giusti un anno prima; data che ci ricorda con emozione sempre viva tutti coloro che, anche giovanissimi, sacrificarono il bene supremo della vita per amor patrio e senso del dovere, valori sempre saldamente radicati anche in chi intraprende la carriera militare al giorno d’oggi. Questi valori condivisi e senza tempo ci fanno avvertire dunque l’urgenza di celebrare anche quest’anno questa ricorrenza, pur nella prudenza che il periodo consiglia e dunque nel rispetto delle normative anti Covid-19 in vigore. <Centotré anni sono passati dalla vittoria dell’Italia sull’Impero austro-ungarico, evento che consentì al nostro Paese di liberarsi dal giogo dell’oppressore e di completare il processo risorgimentale di conquista dell’indipendenza e progressiva costruzione del territorio nazionale, dando così sostanza all’unità d’Italia e ricompensa agli sforzi di quei soldati protagonisti di quei fatti bellici così importanti, nonché omaggio ai cento anni della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria a Roma. Il 4 novembre 1919 è infatti data che commemora l’entrata in vigore dell’armistizio siglato a Villa Giusti un anno prima; data che ci ricorda con emozione sempre viva tutti coloro che, anche giovanissimi, sacrificarono il bene supremo della vita per amor patrio e senso del dovere, valori sempre saldamente radicati anche in chi intraprende la carriera militare al giorno d’oggi. Questi valori condivisi e senza tempo ci fanno avvertire dunque l’urgenza di celebrare anche quest’anno questa ricorrenza, pur nella prudenza che il periodo consiglia e dunque nel rispetto delle normative anti Covid-19 in vigore.

DICHIARAZIONE DEL SINDACO:

"Quella delle celebrazioni per il 4 Novembre è un'emozione che non passa mai. Davanti a quella corona d'alloro, a quella tomba, a tutti coloro che ricordano il sacrificio di quei ragazzi che con la loro giovane vita costruirono letteralmente l'Italia, non si può non provare un sentimento di rispetto e profonda gratitudine per averci consentito di vivere in un Paese libero e demogratico. E' forte si avverte l'impegno a far sì che le giovani generazioni che faranno l'Italia di domani tengano sempre a mente quel vivido esempio di altruismo, senso del dovere, attaccamento alla Patria".